Il Pinocchio di Carmelo Bene Sono venuto a sapere, attraverso la lettura del Corriere della Sera, che il povero Collodi dovette modificare il finale di Pinocchio perché non era stato gradito dai bimbi che leggevano il Corriere dei Piccoli, dentro cui era uscita a puntate la storia del pargolo legnoso. Secondo la chiusa originale, Pinocchio finiva impiccato ad un albero per la mano traditora del Gatto e la Volpe. Ovviamente, non diventava nemmeno di carne e ossa. A pensarci con più calma, l'epilogo della novella del Pinocchio, evidentemente sempre rimasto aperto, nonostante l'aborto del primo per ingerenza di lettori ed editore, deve aver rappresentato un notevole problema per Collodi, prima d'essere steso come impiccagione e convertito, per interposta persona, in lieto fine. Il fatto è tutto qui: diventare un trancio di carne marcescente è un lieto fine? I vermicciuoli sono il lieto fine? E' solo una convenzione, la carne e il fiato, un'omologazione narra
Ognuno operi diligentemente per la propria salvezza, dice il Buddha.
RispondiEliminaLa salvezza del mondo è legata al perdurare del sole. Tra 5 miliardi di anni la Terra svanirà nel sole divenuto una gigante rossa.
Nel 1500000 D. C, della cultura mondiale non sapranno che farsene. Non sarà mai neanche esistita. Bisognerebbe abituarsi a ragionare per millenni: calma gli animi.
Eppure dobbiamo continuare a lottare per distillare bellezza dall’odio e dalla morte.
Perché dove il potere corrompe non si dà bellezza.
caro Massimo, purtroppo so bene che a quella data, ed anche prima, non ci sarà più un cazzo... lo dici a uno a cui hanno sempre detto "tu non è che non vai bene, ecché non cìai la grinta"... "sarà na malattia, dicevo io".sono abbastanza calmo...infatti.
RispondiEliminaciao Massimo